Trading degli indici: perché è vantaggioso tradare gli indici?
Mi si chiede spesso perché trado unicamente gli indici. Di seguito illustro ai trader le caratteristiche degli indici.
Sommario
Gli indici non possono essere manipolati
In un mondo dove le persone sono sempre più paranoiche, mi stupisce sempre il fatto che siano pochi i trader che negozino gli indici. Gli indici sono infatti gli strumenti finanziari meno manipolabili. Il Forex non presenta alcuna quotazione centralizzata, con i broker che propongono tutti il loro prezzo, le criptovalute hanno dei volumi talmente bassi che basta qualche milione di euro per fare il bello e il cattivo tempo.
Al contrario, non è possibile manipolare un indice in quanto non lo si acquista realmente. Potete investire la somma che volete in un indice, anche 100 milioni di euro in una sola volta. Lo farete spostare solo di qualche punto; gli algoritmi rileveranno l’incoerenza e si precipiteranno per farlo tornare al prezzo normale. Coglieranno l’occasione e vi faranno perdere un sacco di denaro.
Cosa fa variare il corso di un indice?
Non siete voi a far variare l’indice, bensì i corsi delle azioni che lo compongono. Si tratta di una media matematica ponderata di 30, 40, 100, 500, 2000 aziende in base agli indici. Pertanto, per manipolare un indice i costi sarebbero infinitamente più alti dei vantaggi sperati. Occorrerebbe acquistare o vendere decine di migliaia di azioni allo stesso tempo su centinaia di migliaia di aziende quotate.
Non spendereste mai 100 milioni di euro per far variare un indice di 20 punti, sapendo che con la stessa somma sareste i dominatori incontrastati sul mercato dei Bitcoin o di una specifica azione. È anche la fine della leggenda urbana secondo cui i prezzi vengono manipolati per far eseguire uno stop (la scusa paranoica del pessimo trader che cerca un pretesto per non ammettere di non saper tradare). Spendere 50 milioni di euro per cercare uno stop su un micro lotto da 1 €. Certo, non fa una piega! Il principale punto di forza degli indici è che nessuno ha la capacità finanziaria per manipolarli. Inoltre, il corso degli indici è mondiale, è lo stesso per ogni trader.
Il money management è integrato nel trading degli indici
Possiamo affermare che, con un indice, il money management è già integrato, in quanto si tratta semplicemente di un paniere di azioni. E sapete bene che non bisogna mai mettere tutte le uova nello stesso paniere. Se acquistate il Nasdaq 100, operate una diversificazione investendo in un centinaio di aziende tecnologiche americane. Acquistando l’indice CAC 40, puntate in modo più deciso sulle industrie petrolchimiche. Con il Footsie, scommettete invece sulle aziende finanziarie. Tradando il Dax 30, il peso del settore industriale è superiore rispetto a molti altri indici. Ogni indice presenta tratti distintivi non sempre evidenti. Occorre conoscerli. Non parlo ovviamente degli indici specialistici, come quelli settoriali che sono più sensibili degli indici maggiormente diversificati.
Tradando gli indici si riducono i rischi
Il rischio è il nemico numero uno del trader. Se volete avere anche solo una possibilità di successo dovete mettervelo bene in testa. Il rischio va evitato. Vi può andare bene una volta, due volte, forse tre, ma alla quarta andrete al tappeto e non vi rialzerete. Insieme a voi stessi, nel trading il rischio è il vostro nemico numero uno.
Tradare un’azione è rischioso, poiché l’Amministratore delegato potrebbe prendere una decisione sbagliata o l’azienda essere citata in giudizio... Capita tutti i giorni che delle azioni guadagnino o perdano il 10 o il 25%. Un aspetto che entusiasma i principianti in borsa, poiché immaginano di potere guadagnare il 25%. Ma possono anche ritrovarsi con il 25% in meno e impiegare anni per recuperare, soprattutto se hanno a disposizione un capitale limitato.
Un indice che guadagna o perde il 10% è invece un evento storico. Se ne parla ancora a distanza di 20 anni.
Tradare un indice evita il rischio di fallimento
Inoltre, diversamente da un’azienda, un indice non può fallire; non perderete quindi il vostro intero investimento. Se un’azienda del Dax 30 fallisce, viene automaticamente sostituita dalla 31° azienda tedesca. Il peso di questo fallimento nell’indice sarà dunque estremamente contenuto. Se al contrario detenete l’azione di quella società, avrete perso tutto.
Gli indici sfruttano la situazione economica globale
Poiché non mettete tutte le uova nello stesso paniere, cosa che invece fate se acquistate una criptovaluta, un’azione o tradando sul Forex, sfruttate il dinamismo della congiuntura globale poiché investite in 30, 50, 100 aziende. Se una di queste aziende versa in difficoltà, questo non impedirà all’indice di salire.
Con gli indici vi esponete inoltre a un minore rischio. Beneficiate della dinamica positiva o negativa dell’economia mondiale, in base a se acquistate o vendete l’indice. Con un po’ di esperienza potete individuare il trend a medio o lungo termine degli indici. Pertanto, se non avete optato per una strategia aggressiva sul breve termine, potete tranquillamente farvi trascinare dalla corrente.
Ogni indice ha una sua personalità
Si tratta di una delle caratteristiche che preferisco. Gli indici hanno tutti un proprio carattere. Tutti gli indici hanno infatti una personalità, un nervosismo che si adatta allo scalping, al day trading o allo swing trading. Sono proprio come gli uomini, presentano tratti distintivi e un carattere tutto loro. E troverete sicuramente un indice che corrisponde alla vostra personalità di trader.
Ovviamente, dato che non vi comportate allo stesso modo con una persona aggressiva o pacifica, dovete adottare apposite tecniche per ciascun indice.
Tradare gli indici è etico
Per quanto possa risultare sorprendente, tradare gli indici è etico. Potrete spiegarlo ai vostri amici che giudicano i trader senza avere la minima idea di cosa sia l’economia. Acquistando o vendendo degli indici, non influite in nessun modo sul corso delle azioni. Pertanto, non incidete sulla vita dei dipendenti e sugli altri aspetti dei quali i media non fanno altro che parlare. Non avete alcun impatto sul debito dei Paesi, sulle materie prime, ecc. Acquistate o vendete semplicemente un indice. Il fatto di investire direttamente in un indice non fa variare i corsi delle azioni. Avete un’impronta ecologica assolutamente neutra.
Al contrario, se i vostri amici sono titolari di un’assicurazione sulla vita, hanno un impatto sulla vita economica e delle persone. Speculano ad esempio sul debito dei Paesi. In generale, non saranno contenti di ascoltare queste spiegazioni, ma dovrete pur aiutarli a uscire dal loro oscurantismo economico.
Conclusione sul trading degli indici
Perché tradare gli indici? Tradare gli indici è sicuro e presenta un money management integrato. I rischi del trading sugli indici sono meno elevati rispetto ad altri prodotti, in quanto un indice non fallisce.
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